ANONIMA VETRERIA

ANONIMA VETRERIA

Anonima vetreria, Lampadario, XIX secolo
Tutti i mobili o complementi d’arredo precedentemente esposti dentro lo spazio di garage BENTIVOGLIO appartengono alla categoria del design industriale, ovvero hanno la caratteristica comune di nascere al fine di essere prodotti interamente grazie all’utilizzo di macchine automatiche.
La grande differenza tra un oggetto di design e uno di artigianato è che la progettazione del primo avviene integralmente, e dunque il suo ideatore non interviene nel processo produttivo, mentre quella del secondo è continua, poiché si può intervenire in corso d’opera a modificare o correggere eventuali errori o difetti.

Il lampadario scelto per questo appuntamento appartiene al mondo dell’artigianato. Pur non conoscendone né la provenienza né la vetreria che lo ha eseguito, si può facilmente datare la sua realizzazione a prima del 1879, quando Thomas Edison brevetta la lampadina a incandescenza, poiché nasce come lampadario a candelabro, per poi essere adattato all’utilizzo con l’energia elettrica. A differenza di un oggetto di design industriale quindi non ha subito il processo di obsolescenza, ove il nuovo oggetto sul mercato ha superato il suo precedente, ma è riuscito a passare indenne attraverso la storia e agli sviluppi della tecnologia adattandosi ad essi.

L’utilizzo di elementi d’arredo in stile all’interno delle sale del palazzo racconta come i collezionisti non ignorino gli spazi e i luoghi che abitano, ma abbiano compreso come ri-arredare un ambiente storico significhi far emergere rapporti formali e proporzioni architettoniche che hanno influenzato anche la produzione degli oggetti destinati a riempire quelle sale.
Non è inusuale che elementi provenienti da altri palazzi o dimore riescano a inserirsi in modo organico anche all’interno degli spazi di Palazzo Bentivoglio, proprio perché prodotti dalla stessa koiné che ha visto nascere insieme questi luoghi e questi oggetti.
Pur con caratteristiche e significati differenti dunque lo standard non è una categoria totalmente contemporanea, ma può essere declinata, assieme alla serialità, anche nel mondo che ha preceduto la produzione industriale.