Attraverso i saggi di Elisabetta Masala e Massimiliano Mollona e le conversazioni dell'artista con i lavoratori della Carbosulcis S.p.a., 'in girum imus nocte' di Giorgio Andreotta Calò è un libro che riflette, a dieci anni di distanza, sul significato e l'eredità di un'azione simbolica documentata dal film omonimo girato nel Sulcis.\n Nella notte del 4 dicembre 2014, giorno di Santa Barbara, protettrice degli artificieri e dei minatori, Andreotta Calò compì una marcia rituale insieme ai minatori dell'ultimo impianto estrattivo di carbone in Italia, ai tempi ancora attivo. Terminata sull'isola di Sant'Antioco, sulla costa illuminata da una barca in fiamme, la processione consentì alla comunità di raccogliersi attorno a un momento alchemico di trasformazione.\n Il volume esplora il valore antropologico e politico del rituale collettivo come strumento di resistenza e rigenerazione.